Se non sai da che parte girarti per fare anche semplici lavoretti in casa, devi mettere in conto spese che possono anche essere sensibili per fare intervenire un professionista. Se devi cambiare o installare un interruttore, basta sapere poche cose e risparmierai parecchio.
Cos’é un interruttore
Sarebbe un insulto all’intelligenza di chiunque avere la pretesa di spiegare cosa è un interruttore. Semplicemente è un componente elettrico che permette di accendere o spegnare un apparecchio.
Questo lo sanno anche i bambini ma perché e come funziona non è proprio alla conoscenza di tutti. Un conto è conoscere la funzione dell’interruttore, altro è capire perché e come funziona. Ciò è utile per sapere perfettamente come sostituire un interruttore o installarlo dove serve.
Per questo motivo dobbiamo partire dalle basi per giungere alla piena consapevolezza di ciò che si fa, presupposto indispensabile per svolgere un lavoro di Fai da Te in modo sicuro ed efficace.
Cosa é la Corrente elettrica
Con la Corrente elettrica non si scherza. Parliamo di una forza, un’energia invisibile eppure tanto necessaria ed efficace. Se la si conosce si riducono notevolmente i rischi di incidenti personali e di combinare disastri in casa se si mette mano ad un apparecchio elettrico.
Dobbiamo partire necessariamente dall’Atomo. Qualsiasi sostanza, minerale eccetera, la materia in generale è composta da atomi. La struttura di un atomo determina le caratteristiche della materia che compone.
All’interno dell’Atomo si trovano anche gli elettroni che circolano intorno al nucleo. Tutto è in equilibrio fino a che non si interviene rompendo l’equilibrio.
Applicando un’energia ad un gruppo di atomi, si provoca il distacco di elettroni che tendono a ristabilire l’equilibrio stesso spostandosi da un atomo adf un altro.
Lo spostamento degli elettroni da un atomo ad un altro nel tentativo di ristabilire gli equilibri, rappresenta la Corrente elettrica mentre la forza che li fa muovere è la tensione elettrica, la differenza di potenziale.
Se non ci sono elementi entro cui scorrere e costituire la corrente elettrica, non si avrà spostamento di elettroni ma la tensione permane comunque.
Se ad una presa elettrica non attacchi nulla, non ci sarà corrente elettrica, espressa in Ampere ma sugli elettrodi, i terminali della presa, c’è comunque la tensione (tipicamente 220 Volt) e se tocchi il terminale sotto tensione, gli elettroni si scaricheranno attraverso il tuo corpo verso terra, causando quella che si chiama scossa.
Come funziona l’interruttore
Affinché gli elettroni possano cedere la loro energia facendo funzionare qualcosa, ad esempio una lampadina, devono essere condotti a questa. I fili elettrici sono le vie attraverso cui scorrono gli elettroni, formando la corrente elettrica.
Se il filo viene interrotto nel suo percorso, gli elettroni cesseranno di passare, quindi non potranno esplicare la loro funzione. L’elemento elettrico che fa cessare la circolazione degli elettroni, la corrente, è l’interruttore.
Attraverso un semplice sistema di molla e contatti, l’interruttore svolge esattamente questo compito. Praticamente è come un ponte mobile collocato lungo una strada.
Se il ponte è aperto le auto non potranno circolare, chiudendo il ponte si riprende la circolazione con i suoi effetti. Per interrompere la circolazione degli elettroni è sufficiente interrompere un solo filo, non è necessario agire su tutti e due i fili della linea elettrica.
Come collegare un interruttore
Intanto possiamo suddividere gli intrerruttori in:
- Da parete, ad incasso
- Ad applicazioine esterna alla parete
- Interruttori passanti
Nei primi due casi cambia solo il tipo di fissaggio dell’interruttore alla parete mentre restano pressoché invariati i fili da collegare.
Generalmente troverai tre fili di cui uno verde o giallo-verde. Questo è il filo di terra che va sempre collegato al morsetto centrale dell’interruttore, su tre presenti.
Gli altri due fili vanno collegati ai morsetti estremi, mantenendo la posizione originale. Normalmente troverai un filo marrone e uno blu ma potresti anche trovarne uno marrone e uno bianco.
E’ opportuno segnarti la posizione prima di smontare l’interruttore guasto per ricollegare esattamente come prima. Fissa, dunque, l’interruttore alla parete e il gioco è fatto.
L’interruttore passante è il classico esempio di interruttore applicato ad una lampada da terra, ad esempio, o una da tavolo eccetera. L’interruttore può essere a singolo filo o a doppio.
Ti consigliamo sempre l’applicazione di un interruttore doppio, che interrompe entrambi i fili. Semplicissimo applicare l’interruttore. Taglia il cavo, ovviamente scollegato dalla presa, e spela tutti i 4 capi rimasti.
Collega ad una estremità dell’interruttore la coppia di un capo del cavo e all’altra estremità l’altra coppia. Richiudi bene l’interruttore e collega la spina alla presa. Nel collegamento rispetta i colori dei fili, il blu sul blu e così per l’altro.
Ribadiamo sempre la necessità di eseguire i lavori di elettricità in assenza di corrente. Stacca sempre l’automatico prima di fare qualsiasi tipo di lavoro sull’impianto elettrico e scollega la spina prima di mettere mano ad una utenza elettrica.