L’oggetto della nostra guida odierna è uno dei fenomeni di investimento più inflazionati presenti all’interno del mondo della finanza online. Si tratta di un paradigma già di per sé madido di sfaccettature che, in passato, veniva considerato appannaggio di una pletora molto limitata di utenti e che oggi, grazie al trading online, vede afflussi sempre più copiosi entrare a farne parte. Quando si parla di trading online ci si riferisce alla compravendita di asset di vario genere in rete. Si tratta di qualcosa di complesso e frenetico, con mercati altamente competitivi.
È per questo motivo che, nonostante aziende di settore abbiano messo a disposizione degli utenti, soprattutto quelli alle prime armi, software automatizzati come Alfa Advisor di Trading Millimetrico e, al di là dell’ammontare molto cospicuo di informazioni a cui è possibile attingere attraverso il web, tra libri, corsi online e articoli, il trading continua a risucchiare anche i più esperti in un circolo vizioso di ansia e stress in grado non soltanto di compromettere la loro produttività, ma anche di ledere alla loro salute psicoemotiva.
Dello stress da trading online non si parla mai abbastanza. Per questo motivo troviamo necessario sensibilizzare riguardo questo aspetto che non sempre desta l’interesse della letteratura di settore o, comunque, degli autori di contenuti a titolo formativo relativi a questi mercati, anzi. Fin troppo spesso si assiste alla mitizzazione del trading, considerato erroneamente un modo semplice per fare soldi, salvo poi scoprire le innumerevoli insidie che contraddistinguono i suoi mercati e che, pertanto, richiedono nervi saldissimi. Nelle prossime righe andremo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere sull’ansia da trading e come gestirla secondo i professionisti del settore.
Cos’è lo stress da trading? Da dove proviene?
Per comprendere cosa, di fatto, lo stress da trading sia, bisogna caprine le cause che, in effetti, possono essere diverse. Questi stati ansiogeni possono essere la conseguenza di scelte sbagliate, ad esempio, della paura di perdere denaro a seguito di alcuni avvenimenti avversi o di uno stato paranoico generato dalla mancanza di autostima o fiducia in sé stessi. Tra ragioni puramente emozionali e fattive come una gestione sbagliata del proprio patrimonio, moltissimi utenti, soprattutto quando praticano il trading in maniera assidua, si espongono a queste problematiche.
Uno degli svantaggi più grandi del trading online, dunque, è dato proprio dall’impatto che quest’ultimo ha sulla sfera psicoemotiva, visti gli elevatissimi rischi a cui i trader e i loro patrimonio sono soggetti costantemente. La paura è costantemente dietro l’angolo quando si fa trading online ed è per questo motivo che diversi operatori del settore non rinunciano alla terapia per poter mantenere la calma nei momenti più importanti. Chi decide di intraprendere questo percorso, del resto, deve sapere come mettere la paura e l’indecisione da parte quando necessario. La formazione di un trader risiede anche nello sviluppo di un mind-set adeguato a gestire al meglio ogni possibile scenario, positivo o negativo che sia.
Stress da trading: cosa fare per gestirlo
Non bisogna mitizzare il trading, né tantomeno gli investitori più esperti. I trader professionisti non sono delle macchine, né tantomeno si sono addestrati per smettere di provare emozioni. Semplicemente, sanno come convogliarle. I momenti di stress e tensione accomunano principianti e professionisti, con l’unica differenza che questi ultimi sanno come prendere le redini della situazione e mettere in secondo piano la paura quando serve. Non è solo una questione di disciplina e forza di volontà, ma anche di attitudine ed è per questo preciso motivo che occorre scendere a patti con sé stessi quando si intende fare trading e comprendere se si ha o meno il controllo necessario sui propri stati d’animo.